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Descrizione:
Letterato e traduttore inglese, noto per la sua traduzione della Divina Commedia in blank verse.

L’unica versione organica in lingua inglese della Commedia con la quale la critica si era confrontata prima del 1814 è quella di Henry Boyd, comparsa nel 1802. La più fortunata e recensita traduzione di Henry Francis Cary, The Vision; or Hell, Purgatory and Paradise of Dante Alighieri, propone al pubblico inglese un Dante in versi sciolti, decisamente miltoniano e capace di suscitare l’interesse di critici e letterati romantici più del precedente boydiano. Il vitale contributo alla divulgazione del Dante di Cary da parte di Samuel Taylor Coleridge, Samuel Rogers e dell’esule Ugo Foscolo impone definitivamente la grandezza del poeta fiorentino sulla scena letteraria inglese dell’Ottocento.

Il Dante di Cary: storia delle edizioni
Cary propone l’Inferno in due volumi tra il 1805 e il 1806, completo di testo a fronte in lingua originale, cosa che distingue la sua versione dalle precedenti. L’intenzione è di dimostrare, di contro alle 'parafrasi e invenzioni editoriali di Boyd' (Hebron 2007: 7), fedeltà assoluta all’opera dantesca. L'accuratezza filologica della versione fa di Cary un traduttore ‘romantico’ (Friedrich 1950: 229; De Sua 1964: 28), fermo sostenitore delle teorie di traduzione e autorialità promosse da Tytler e Cowper. Tuttavia, l’esiguo numero di vendite costringe Cary a pubblicare nel 1814 la versione completa della Commedia a spese proprie, in un formato 'microscopico' (Anonimo 1815: 324). Coleridge ne riceve una copia nel 1817 durante il suo incontro con Cary a Littlehampton e, riconoscendone il valore, si impegna a pubblicizzare The Vision attraverso lettere e lectures pubbliche, riuscendo a esaurire le copie invendute e ad avviare la stampa di una seconda edizione, quella decisiva del 1819. Cary propone altre due edizioni di The Vision con revisioni stilistiche, nel 1831 e nel 1844. L'edizione del 1994, curata da Ralph Pite, è basata sul testo del 1814, ritenuto dal curatore stilisticamente più adeguato a rappresentare i versi danteschi (Pite 1994: xxix).

Le edizioni di The Vision

1805. The Inferno of Dante Alighieri. Canto I–XVII. London: James Carpenter.

1806. The Inferno of Dante Alighieri. Canto XVIII – XXXIV. London: James Carpenter.

1814. The Vision; or Hell, Purgatory and Paradise of Dante Alighieri, 3 vols., London: Barfield.

1819. The Vision; or Hell, Purgatory and Paradise of Dante Alighieri, 3 vols., London: Taylor and Hessey.

1831. The Vision; or Hell, Purgatory and Paradise of Dante Alighieri, 3 vols., London: John Taylor.

1844. The Vision; or Hell, Purgatory and Paradise of Dante Alighieri, 3 vols., London: William Smith.

1994. The Divine Comedy. The Vision of Dante, Pite R. (ed.), London: Everyman.

Recensioni delle traduzioni di Cary

ANONIMO, 1805. "Anonymous Review of Cary’s Inferno I–XVII", The Monthly Review, or Literary Journal, 5, vi, 1088–1090.

ANONIMO, 1805. "Anonymous Review of Cary’s Inferno I–XVII", The British Critic, 26, vii, 18–26.

ANONIMO, 1805. "Cary’s Translation of the Inferno of Dante", The Gentleman’s Magazine, 551–552.

ANONIMO, 1807. "Anonymous Review of Cary’s Inferno XVIII–XXXIV", The British Critic, 29, vi, 528–531.

ANONIMO, 1808. "Anonymous Review of Cary’s Inferno 2 vols", The Monthly Review, or Literary Journal, 55, iv, 438.

ANONIMO, 1814. "Critical Remark from Cary’s Dante", The Gentleman’s Magazine, 84, iii, 237.

ANONIMO, 1815. "Anonymous Review of Cary’s The Vision", The Monthly Review, or Literary Journal, 76, iii, 322–324.

ANONIMO, 1819. "Anonymous Review of H. F. Cary’s The Vision", The British Critic, 12, xii, 584–597.

FOSCOLO U., 1818. "Review of Baglioli’s Dante and The Vision of Dante by Cary", Edinburgh Review, 29, iv, 453–474.

PRICE T., 1806. "The Inferno of Dante Alighieri", The Critical Review, vi, 113–126. 

Bibliografia:
DE SUA W. J., 1964. Dante into English, London: Chapel Hill.
FRIEDERICH W. P., 1950. Dante’s Fame Abroad, Roma: Edizioni Storia e Letteratura, 229–232.
HEBRON S., 2007. "Dante Rediscovered", in Bindman D., Hebron S., O’Neil M., Dante Rediscovered: From Blake to Rodin,  Grasmere: Wordsworth Trust, 1–22.
PITE R., 1994. "Introduction", Cary H. F., The Divine Comedy: The Vision of Dante, ed. R. Pite, London: Dent, xix–xxx.
TOYNBEE P., 1909. Dante in English Literature: From Chaucer to Cary, 2 vols., London: Methuen, i, 465–502.  

Autore: Silvia Riccardi

Henry Francis Cary F.S. Cary, 1847
Frontespizio in CARY F.S., Memoir of the Rev. Henry Francis Cary. London: Edward Moxon, 1847