Opera: Phaedra's Love

Traduzione: Olivera Milenkovic (spettacolo in lingua serba con sopratitoli in italiano a cura di Raggio Verde s.r.l.)

Data debutto: 03/02/2011

Luogo debutto: Teatro India, Roma

Regia: Iva Milošević

Compagnia/Produzione: Jugoslovensko Dramsko Pozoriste

Interpreti e team creativo
con Mirjana Karanović, Ermin Bravo, Andjelika Simić, Slobodan Beštić, Goran Jevtić, Bojan Lazarov
scene Gorčin Stojanović
costumi Maja Mirković
musiche Vladimir Pejković

Tournée/Riprese
(La data del debutto si riferisce a quello italiano)
Fedrina Ljubav, Teatar Bojan Stupica, Belgrado, Serbia (18 febbraio 2008)
48th Festival MESS (Scene MESS), Zenica, Bosnia Erzegovina (25 ottobre 2008) - Golden Laurel Wreath Award per la migliore performance (Fedra) a Mirjana Karanović
48th Festival MESS, Sarajevo, Bosnia and Herzegovina (27-28 ottobre 2008)
TEUTA Festival, Kotor, Montenegro (12 giugno 2009)
Centro de Arte, Madrid, Spagna (27-29 novembre 2009, nell'ambito del Festival de Otoño 09)
Teatro de la Danza (CENAC), San José, Costarica (19-21 marzo 2010, nell'ambito di FIA Festival Internacional de las Artes)
Teatro Gilberto Alzate Avendaño, Bogotá, Colombia (31 marzo, 1-4 aprile 2010, nell'ambito del Festival Teatro Iberoamericano)
Estudio Diana, Guadalajara, Messico (25-27 febbraio 2011)
Kikinda Theatre Festival, Kikinda, Serbia (24 giugno 2001) - Premio miglior produzione
Teatrul National “Radu Stanca”, Sibiu, Romania (28 maggio 2012, nell'ambito del Festivalul International de Teatru de la Sibiu)

Descrizione:

Lo spettacolo, che aveva debuttato a Belgrado nel 2008, viene inserito nella stagione del Teatro di Roma e presentato al Teatro India, la sala riservata alla ricerca teatrale e all'innovazione. La regista serba Iva Milošević, con alle spalle anche la direzione di Shopping and Fucking di Mark Ravenhill, accomuna i due autori inglesi suggerendo una prima chiave interpretativa per la sua produzione: «Entrambi concordano sul fatto che ciò con cui cerchiamo di mascherare quanto si è incrinato in noi stessi è spesso frutto della violenza fisica o emotiva e tutto ciò è orribile».
Nella dettagliata recensione di Susanna Battisti, emerge proprio quanto Milošević elabori un disegno teatrale intorno al testo dando rilievo alla violenta, continua necessità di rappresentare e mascherare se stessi, la propria perversione e le proprie debolezze all'interno di una società della vergogna, ossessionata dal culto dell'immagine. In quest'ottica si spiegano specchi e schermi nella sezione di scena riservata, nella prima parte dello spettacolo, al salotto borghese della famiglia reale, in evidente contrasto con la stanza disadorna di Ippolito.
Ed è proprio Ippolito il protagonista della Phaedra di Milošević, incapace di provare emozioni perché incarnazione della società dove è cresciuto, ma profondamente sincero nel suo lacerante malessere, forma estrema di denuncia della corruzione che lo circonda: «La libertà di Ippolito si afferma sulla oscenità di un male sociale più vasto e incancrenito» (Battisti).

Contributi critici scelti
Scheda spettacolo sul portale Teatro di Roma https://bit.ly/2QvL1g5
Susanna Battisti, "Phaedra’s Love di Sarah Kane secondo Iva Milosevic", www.foglidarte.it (28 febbraio 2011) https://bit.ly/2zve4dU

Da www.teatrodiroma.net

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