Opera: 4.48 Psychosis
Data debutto: 18/04/2011
Luogo debutto: Teatro Sala Uno, Roma
Ideazione/Drammaturgia: Ennio Speranza
Interpreti e team creativo
con Gabriele Sabatini
Tournée/Riprese
Teatro Patologico, Roma (24 giugno 2015)
Descrizione: Quella che debutta al Teatro Sala Uno di Roma nel 2011 è la prima parodia dichiarata di 4.48 Psychosis, definita dall’autore in coda al testo a stampa come una “codarda risposta a Sarah Kane”, un’operazione di “plagio, sfida e omaggio” al tempo stesso. A sottolineare ulteriormente il rovesciamento ironico, l’opera di Sarah Kane viene riscritta da Ennio Speranza in forma di assolo al maschile. In scena, Gabriele Sabatini (poi sostituito da Cristian Ruiz nella ripresa del 2016 al Brancaccino, v. scheda collegata) dà voce e corpo a un personaggio alle prese con una serie di banali nevrosi quotidiane a loro volta presentate come sintomo della follia collettiva che inevitabilmente affligge gli odierni residenti della città eterna (“Come si fa a non essere depressi aspettando un cazzo di autobus per più di quaranta minuti?”, è una battuta che sintetizza il tenore della conversazione). Nel metterci a parte del suo dramma esistenziale, il protagonista scivola a tratti nel tono moraleggiante di chi ci sta ammannendo profonde verità sull’esistenza umana, ricorrendo all’autoironia come (debole) escamotage; condivisibili le perplessità di chi, recensendo lo spettacolo, si è interrogato sulla necessità di scomodare Sarah Kane, a parte gli ovvi vantaggi legati al richiamo esercitato dal suo nome e dalla sua personalità (Paesano su Persinsala).
Contributi critici scelti
Alessandro Paesano, "Ma Sarah Kane dov'è?", Persinsala, 22 aprile 2011 https://bit.ly/36e3mHk
Il testo è pubblicato, con il titolo di Neurosi (delle 7 e 47) in Ennio Speranza, Teatro Ossessivo, Roma, Perrone, 2013.