Opera: 4.48 Psychosis

Traduzione: Barbara Nativi

Data debutto: 22/01/2002

Luogo debutto: Teatro delle Passioni, Modena

Ideazione/Drammaturgia: Pippo Delbono

Regia: Pippo Delbono

Compagnia/Produzione: Compagnia Pippo Delbono / Emilia Romagna Teatro

Interpreti e team creativo
con Dolly Albertin, Gianluca Ballarè, Bobò, Enkeleda Cekani, Margherita Clemente, Piero Corso, Pippo Delbono, Lucia Della Ferrera, Fausto Ferraiuolo, Gustavo Giacosa, Simone Goggiano, Elena Guerrini, Mario Intruglio, Nelson Lariccia, Maura Monzani, Pepe Robledo
luci Tommaso Rossi, Fabio Sgommino Berselli
fonica Matteo Braglia
assistente alla regia Daria Deflorian

Tournée/Riprese
Teatro Metastasio, Prato (20-24 marzo 2002)
Centrale Fies, Dro (1-2 agosto 2002)
Teatro delle Passioni, Modena (11-12 ottobre 2002)
Nuovo Teatro Nuovo, Napoli (28 novembre-9 dicembre 2002)
Teatro Duse, Genova (10-12 dicembre 2002)
Teatro della Fortuna, Fano (17 dicembre 2002)
Teatro Asioli, Correggio (19 dicembre 2002)
Teatro al Parco, Parma (20-21 dicembre 2002)
Teatro Sociale, Brescia (17-18 gennaio 2003)
Teatro dell'Elfo, Milano (21 gennaio-9 febbraio 2003)
Teatro India, Roma (11 febbraio-1 marzo 2003)
Arena del Sole, Bologna (3-5 marzo 2003)
Teatro Zanon, Udine (8 marzo 2003)
Espace Michel-Simon, Noisy le Grand (11 marzo 2003)
La Filature, Mulhouse (14-15 marzo 2003)
Maison de la Culture, Bourges (18-19 marzo 2003)
Teatro Piazza, Caorso (21 giugno 2003)
Torino, Cavallerizza Reale (23-24 giugno 2003)
Ex Raffineria di Zolfo "Zanuccoli", Catania (22 settembre 2003)
Teatro Mancinelli, Orvieto (16 novembre 2003)
Teatro Kismet, Bari (3-4 aprile 2004)
Teatro Politeama, Cascina (6 aprile 2004)
Teatro Puccini, Firenze (23-24 aprile 2004)
Teatro Donizetti, Bergamo (28-29 aprile 2004)
Teatro Comunale, Casalpusterlengo (30 aprile 2004)
Théâtre du Rond Point, Parigi (24-28 maggio 2004)
Teatro Maruccino, Cheti (11 dicembre 2004)
Teatro Sociale Villani, Biella (16 dicembre 2004)
Cantieri Koreja, Lecce (24 febbraio 2005)
Théâtre du Rond Point, Parigi (29 novembre-8 dicembre 2005)
Châteauvallon - Scène Nationale, Ollioules (17 novembre 2006)
Théâtre des Salins, Martigues (21-22 novembre 2006)
Théâtre de Perpignan, Perpignan (13 gennaio 2007)
Maison de la Culture, Amiens (8-9 febbraio 2007)

Descrizione: Tra le prime e più significative ricreazioni di 4.48 Psychosis nel nostro panorama teatrale, Gente di plastica debutta nel gennaio del 2002 al Teatro delle Passioni di Modena e rimane in distribuzione per oltre cinque anni, con lunghe tournée che toccano piazze importanti sia in Italia che all’estero. Sempre nel 2002,  si aggiudica il Premio Ubu per Miglior Novità Straniera ex aequo con le produzioni di Crave/Fame di Laboratorio Nove, 4.48 Psychosis di Nuovo Teatro Nuovo e Sinfonia per corpi soli di Teatro Libero.
Come spesso accade nei lavori del noto artista savonese, l’opera-testamento di Sarah Kane viene trattata non come un copione da mettere in scena, ma come un repertorio di motivi, immagini, suggestioni al quale attingere per dare vita a un proprio percorso creativo autonomo. Il risultato è uno spettacolo decisamente corale, all’interno del quale Delbono legge ampi stralci di 4.48 Psychosis mentre gli altri membri della compagnia danno vita a un suggestivo montaggio di scene, immagini, situazioni che fanno da contrappunto, insieme all’eclettica colonna sonora, alle parole dell’autrice. L’impalcatura drammaturgica primaria è quella di una trasmissione radiofonica in cui Delbono, dalla sua cabina di regia a fondo scena, ci apostrofa al microfono con voce suadente portandoci dentro a un mondo in cui convivono il graffio rock di Zappa e un melenso Presley, le parole di Sarah Kane e quelle di Prospero nella Tempesta shakespeariana, momenti di pura poesia visiva e ironici siparietti in cui sfilano i simulacri del consumismo e della cultura di massa.
A livello verbale, Gente di plastica utilizza circa un terzo del testo di Kane, in alcuni casi tagliando e rimontando i frammenti, in altri riproducendoli quasi per intero. Per via di questa modalità di appropriazione, lo spettacolo di Delbono è stato al centro di una controversia che ha avuto una certa eco sulla stampa nazionale. Quando approda al Teatro India di Roma, nel febbraio 2003, Gente di plastica suscita la reazione – benché singolarmente tardiva – degli agenti italiani. Le rappresentazioni vengono bloccate; anche quando l’attore/autore si offre di corrispondere quanto dovuto per sanare la situazione, Flavia Tolnay non gli concede i diritti di utilizzo nel rispetto della volontà degli eredi di Sarah Kane che, a suo dire, esigono il rispetto dell’integrità del testo. Delbono, per parte sua, denuncia la natura censoria del veto e senza troppi indugi la aggira riscrivendo i pezzi incriminati per poi riprendere con le repliche dello spettacolo nel giro di pochi giorni. È alla nuova versione riveduta e corretta che si riferisce il copione riprodotto in Racconti di giugno, la versione a stampa dell’omonimo monologo-confessione del 2005; ed è sempre questa versione la versione ripresa da Christophe Bargues nel film presentato nel 2006 al Centre Pompidou di Parigi come evento di apertura del festival Vidéodanse.

Contributi critici scelti
Recensioni:
Patalogo 25 (2002), pp. 40-41.
Rossella Battisti, "'Gente di plastica': il mio teatro sulle ali di Zappa e Kane", l'Unità, 24 gennaio 2002
Gianni Manzella, "Amori sintetici e il graffio rock", Il Manifesto, 24 gennaio 2002
Brigitte Salino, "Pippo Delbono brise le bonheur en plastique", Le Monde, 9 marzo 2003
La rassegna stampa completa è consultabile sul sito della compagnia:  http://bit.ly/2P1cGrE

Altri riferimenti:
Pippo Delbono, Racconti di giugno, Milano, Garzanti, 2008, pp. 108-117
Oliviero Ponte di Pino, "4 punti per 4:48. Intorno a tre spettacoli ispirati a 4:48 Psychosis di Sarah Kane", ateatro 33.4 http://bit.ly/2P5jMvb
Sara Soncini, Le metamorfosi di Sarah Kane: 4.48 Psychosis sulle scene italiane, Pisa, Pisa University Press, 2020, pp. 110-121