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Descrizione: Professore di diritto civile all’Università di Pont-à-Mousson e presunto discendente dell’eroina francese , Jean Hordal pubblica nel 1612 questo appassionato panegirico dedicato alla Pulzella, noto per le incisioni di Léonad Gaultier raffiguranti la vergine guerriera e per i riferimenti alle opere pubblicate in precedenza da altri autori. Suddivisa in tre parti, l’opera inizia con un resoconto sulla situazione della Francia al tempo di Carlo VII e ripercorre la storia di Giovanna d’Arco dalla sua infanzia fino alla riabilitazione del 1456. Hordal si sofferma in modo particolare sulla sua missione, sui fatti miracolosi ad essa connessi, come l’episodio del neonato riportato in vita e il cuore di Giovanna rimasto intatto dopo il rogo, e riporta la lettera con la quale il re aveva conferito il titolo nobiliare alla famiglia di Giovanna d’Arco. Non manca il consueto paragone con le eroine storiche e mitologiche del passato, l’elogio al coraggio da lei mostrato in battaglia come pure alla costante fermezza con la quale aveva affrontato la morte. Hordal è anche il primo scrittore a riservare un’intera parte della sua opera all’omaggio reso a Giovanna d’Arco dagli scrittori francesi e stranieri del XV e del XVI secolo, tra i quali figurano vescovi, teologi, avvocati, storici e poeti: papa Pio II, Jacques Nidier, Heinrich von Gorkum, Jacques Meyer, Symphorien Champier, Polidoro Virgilio e Boezio sono solo alcuni dei nomi più noti inclusi nel suo lungo inventario dove trovano spazio anche a interi passi tratti dalle loro opere, se pure spesso si ripetano nei contenuti. Segue infine un’accurata apologia della Pulzella finalizzata a smontare tutte le accuse ingiustamente mosse contro di lei, facendo ricorso alle argomentazioni di Jean Gerson, per quanto concerne la giustificazione degli abiti maschili di Giovanna d’Arco, e di Jacques Meyer, convinto sostenitore della sua castità. Benché l’interesse di Jean Hordal per l’eroina di Francia fosse certamente dovuto al desiderio di poterla annoverare tra i suoi antenati, la sua accurata ricerca contribuì in modo considerevole a difenderne la memoria e divenne punto di riferimento per gli scrittori successivi.

Autore: Jean Hordal (1542-1618)

Datazione: 1612

Ed Antiche: Heroinæ nobilissimæ Ioannæ Darc Lotharingæ vvlgo Aurelianensis pvellæ Historia, Ex variis grauiʃʃimæ atque incorruttiʃʃimæ fidei ʃcriptoribus excerpta, […] auctore Joanne Hordal Sereniʃsimi Ducis Lotharingiæ Conʃiliario Et I. V. Doctore ac profeʃʃore publico in alma uniuerʃitate Ponti-Muʃsana. Ponti-Mussi, Apud Melchiorem bernardum Eiusdem Ser. Ducis Typographum, 1612.
https://books.google.it/books?id=m3RSAAAAcAAJ&printsec=frontcover&hl=it&source=gbs_ge_summary_r&cad=0#v=onepage&q&f=false

https://archive.org/stream/heroinnobiliss00hord#page/n7/mode/2up

Commento: Michaud-Fréjaville, François, “Person vs. Personage: Joan of Arc in Seventeenth-Century France”, in Joan of Arc, A Saint for All Reasons, Studies in Myth and Politics, Dominique Goy-Blanquet (ed.),
Burlington, Ashgate, 2003, pp. 39-57.

Warner, Marina, Joan of Arc. The Image of female Heroism, University of California Press, Berkeley and Los Angeles, 2000, pp. 194-96.

Nazione: Francia

Parole chiave

  • Racconto storico, Elogio, Jean Hordal
Léonard Gaultier, Giovanna d’Arco, 1612,
https://archive.org/stream/heroinnobiliss00hord#page/n23/mode/2up