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Descrizione:
Scultore e disegnatore inglese, autore di illustrazioni della Divina Commedia.

Durante il suo soggiorno italiano, fra il 1787 e il 1794, Flaxman illustra la Commedia in centoundici tavole. La serie, commissionata da Thomas Hope nel 1792, fu incisa nel 1793 da Tommaso Piroli, pubblicata a Roma nel 1802 e successivamente a Londra nel 1807 con il titolo Compositions from the Divine Poem of Dante.
In una lettera del 31 marzo 1793, la moglie di Flaxman osserva come le illustrazioni di Dante 'are drawn with simple lines, no Shadow, & treated in the beautiful Gothic taste with the Sentiment of the Poet & Artist united' (Bentley 1981). Flaxman traccia le figure in contorni precisi e, diversamente da Henry Fuseli, minimizza l’atmosfera e gli elementi circostanti. Tuttavia, Bindman (2007: 29) osserva come l’artista sia capace di enfatizzare la natura spirituale del viaggio di Dante nell’aldilà, cogliendo la complessità della lingua e catturando la drammatica essenza di ogni episodio, ad esempio quello di Paolo e Francesca.

John Flaxman, The Lovers Surprised


Illustrazioni della Divina Commedia

Bibliografia:
BENTLEY G.E., 1981. "Flaxman in Italy: A Letter Reflecting the Anni Mirabiles", in Art Bulletin  62, 658–662.
BINDMAN D., 2007. "Artists Discover Dante", in Bindman D., Hebron S., O’Neil M., Dante Rediscovered:  From Blake to Rodin, Grasmere: The Wordsworth Trust, 23–44.
TOYNBEE P., 1909. Dante in English Literature: From Chaucer to Cary, 2 vols., London: Methuen, ii, 56–57.   

Autore: Silvia Riccardi

John Flaxman autoritratto all'età di 24 anni, 1779, UCL Art Museum, London