INTRODUZIONE
La pubblicazione dei lavori che seguono, pur nascendo per una occasione circoscritta, quale omaggio affettuoso e doveroso verso l’opera di una Collega il cui lavoro scientifico significa molto nell’ambito degli studi joyciani e di quelli di Anglistica e Comparatistica in Italia e all’estero, si è allargata fino a diventare una indagine sui modi e sui mondi, sugli effetti e gli affetti che un’opera monumentale come quella di James Joyce ha prodotto e continua a produrre nell’attraversare mondi e culture diverse.
Nella sua migrazione transculturale l’opera di Joyce si è dimostrata una sorta di meccanismo rivelatore di fenomeni culturali, sia nella dimensione linguistica, sia in quella più specificamente letteraria e filologica, determinanti per una consapevolezza complessiva delle dinamiche culturali.
Uno studio dell’opera di Joyce richiede i propri strumenti di indagine e presenta ormai, nel tempo, una ricca fenomenologia della mobilità interculturale che l’ha contraddistinta e che mima anche i percorsi geografici dell’esperienza biografica dello scrittore. Un tale corpus di testi primari e secondari è destinato a sviluppare una collaborazione scientifica che ha storia pregressa, individuale e collettiva, oltre che riferirsi a pratiche scientifiche già consolidate tra i diversi ambiti disciplinari coperti dagli studiosi.
In una riflessione sistematica la ricerca più avanzata si è soffermata sugli elementi di mobilità mediante cui ogni cultura si crea e si stabilizza, provvisoriamente, in maniera non lineare, a forza di prestiti e adattamenti di opere ed elementi da altre culture, contigue o lontane tanto nel tempo, quanto nello spazio. I valori letterari non sono elementi rigidi e precostituiti, ma il risultato di un processo costante, a tratti caotico e imprevedibile, di fluttuazione, adattamento ed evoluzione, frutto di una negoziazione, fondata sulla dialettica tra conservazione ed innovazione. Vincoli, limiti e libertà, movimento, sono atteggiamenti che si presuppongono reciprocamente e il cui equilibrio è quello che caratterizza e distingue le culture.
....