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Descrizione dell’oggetto-libro

La seconda edizione delle opere complete di Shakespeare è del 1632, in tutta chiarezza basato su F1. L’aggiornamento è stato soprattutto linguistico ed alquanto idiosincratico. In tutto si contano 1.700 emendamenti al testo di F1. Malone, alla fine del ‘700 lo considera uno dei due più grandi corruttori dei testi shakespeariani

Coloro che avevano curato F1 erano fuori dalla scena editoriale (Jaggard mori nel 1623, suo figlio nel 1627 Edward Blount aveva venduto I diritti a Robert Allot nel 1630 ed era poi morto nel 1632. Rimasero quindi Allot e due collaboratori minori come William Aspley (MAAN, 2Henry IV) e John Smethwick (LLL, R & J, Ham., TS). Si aggiunsero anche due altri editori: Richard Hawkins (Oth.) e Richard Meighen (MWW). Lo stampatore fu Thomas Cotes che consegnò agli altri cope di F2 con il frontespizio personalizzato: “printed by Thomas Cotes for…..”. La quantità di copie assegnata a ciascuno era proporzionale alla partecipazione. Il volume fu dedicato al Duca di Pembroke.

L’avantesto vanta in apertura una poesia di Milton, allora anonima, "An Epitaph on the admirable Dramaticke Poet, W. Shakespeare" e alcuni versi alla fine Il Droeshout portrait è impresso anche su questo Folio. La poesia di Milton è una delle 5 che precedono i testi dell’autore. Nella biblioteca del castello di Windsor c’era una copia di F2 appartenuta a Charles I, ora conservata alla British Library

I testi contenuti nel Folio sono i seguenti:

  • p.19 The Tempest
  • p.38 The Two Gentlemen of Verona
  • p.57 The Merry Wives of Windsor
  • p.79 Measure for Measure
  • p.103 The Comedy of Errors
  • p.119 Much Ado About Nothing
  • p.140 Love’s Labor Lost
  • p.163 A Midsummer Night’s Dream
  • p.181 The Merchant of Venice
  • p.203 As You Like It
  • p.226 The Taming of the Shrew
  • p.248 All’s Well that Ends Well
  • p.273 Twelfth Night
  • p.295 The Winter’s Tale
  • p.323 King John
  • p.345 Richard The Second
  • p.368 Henry IV, Part I
  • p.394 Henry IV, Part II
  • p.423 Henry V
  • p.450 Henry VI, Part I
  • p.474 Henry VI, Part 2
  • p.501 Henry VI, Part 3
  • p.527 Richard the Third
  • p.559 Henry VIII
  • p.587 Troilus and Cressida
  • p.617 Coriolanus
  • p.647 Titus Andronicus
  • p.667 Romeo and Juliet
  • p.694 Timon of Athens
  • p.717 Julius Caesar
  • p.739 Macbeth
  • p.760 Hamlet
  • p.791 King Lear
  • p.818 Othello
  • p.848 Antony and Cleopatra
  • p.877 Cymbeline

È interessante che a partire da questo periodo si conserva traccia di coloro che possedettero le varie copie perché a margine si trovano commenti o emendamenti stilati dal proprietario del libro. Questo fa dedurre che si cominciano a leggere i testi non per riprodurli in forma di spettacolo, ma per il piacere della lettura. Del resto la produzione di un volume in Folio richiede va un investimento piuttosto ingente, se non altro per l’acquisto della carta che non era prodotta in Inghilterra, ma veniva dalla Francia. Se ne deduce che il ritorno dell’investimento era considerato probabile e forse cospicuo.

Una ulteriore osservazione che si può fare è che i testi non contenevano indicazioni utili in teatro, certo perché la compagnia era libera di operare adattamenti e cambiamenti, ma forse anche perché al Globe, nel teatro all’aperto, la rappresentazione correva senza interruzioni, laddove negli ultimi anni all’indoor theatre della Compagnia dei King’s Men, il Blackfriars, si doveva lasciar tempo agli attori a entrare in scena con le candele. Le edizioni in Folio guardavano inoltre ad un nuovo pubblico: la premessa ‘To the reader’ In questo periodo lo indica, così come l’ordina dei drammi fa pensare che forse Shakespeare è apprezzato di più come scrittore di commedie che come autore di tragedie.

Curatori – Allot et al.

Stampatore - Thomas Cotes

Datazione – 1632.

Fonti – sottotitolo: “Published according to the True Originall Copies”; Premessa ai lettori: “And what he thought, he vttered with that easiness, that wee have scarse receiued from him a blot in his papers.”

Contenuto – 36 testi, raggruppati nell’ordine - Comedies, Histories, Tragedies.

Altre edizioni successive – F3 1663: F4 1685.

Principali attori:

William Shakespeare Samuel Gilburne

Richard Burbage Robert Armin

John Hemmings William Ostler

Augustine Phillips Nathan Field

William Kempt John Underwood

Thomas Poope Nicholas Tooley

George Bryan William Ecclestone

Henry Condell Joseph Taylor

William Slye Robert Benfield

Richard Cowly Robert Goughe

Bibliografia essenziale

William B. Todd 1952/53, “The Issues and States of the Second Folio and Milton’s Epitaph on Shakespeare”, in Studies in Bibliography, Vol. 5 (1952/1953), 81-108, ora disponibile a https://www.jstor.org/stable/40345191