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Descrizione: La cronaca di Parceval di Cagny è ritenuta una tra le più attendibili testimonianze francesi relative a Giovanna d’Arco, sia per la concordanza cronologica tra i fatti e il periodo della redazione, sia perché l’autore era stato al servizio dei duchi d’Alençon e di Jean, il “beau Duc” e compagno d’armi di Giovanna. Dopo una serie di notizie sulla genealogia dell’illustre casato presso il quale l’autore era rimasto per più di quarant’anni, de Cagny inizia la cronaca vera e propria, che copre un periodo di tempo relativamente ampio, dal 1239 al 1438. La prima notizia relativa alla Pulzella risale al 6 marzo 1429, giorno del suo arrivo a Chinon. Non vi è alcun dubbio per l’autore che Giovanna d’Arco sia stata inviata da Dio per la salvezza della Francia, come egli stesso afferma; ma il suo racconto, piuttosto semplice e conciso, lascia ben poco spazio agli eventi miracolosi che avevano determinato una favorevole disposizione nei confronti dell’eroina. Fin dall’inizio, Giovanna deve far fronte alle resistenze di una corte piuttosto confusa e incerta se darle ascolto o meno; si apprende infatti che soltanto dopo tre mesi il Delfino acconsente ad inviarla ad Orléans. Da quel momento, il suo ruolo nelle campagne militari diviene determinante e i successi che ne conseguono suscitano la meraviglia dei capitani e dei soldati, anche se non tutti sono sempre disposti a eseguire i suoi ordini. Degna di nota è invece la profonda stima e amicizia che lega il duca d’Alençon e la sua famiglia alla Pulzella, nonché l’aiuto concreto offertole costantemente dal duca nel condurre le operazioni.
Dopo le vittorie conseguite a Jargeau, Beaugency e Patay, ha inizio la campagna per condurre il Delfino a Reims, il quale, tuttavia, continua a tergiversare a causa della resistenza dei suoi consiglieri, piuttosto scettici sull’opportunità di attraversare un territorio ancora occupato dagli inglesi. La cronaca descrive una Pulzella indispettita a tal punto da accamparsi altrove, in attesa che Carlo si decida a partire. Mostrano invece un maggiore entusiasmo i soldati e i civili, pronti a seguire il Delfino e la Pulzella nel loro viaggio.
La sconfitta subita a Parigi e l’inconcludente strategia messa in atto da Carlo a seguito di essa gettano nello sconforto Giovanna e le sue truppe. L’autore non esita ad esprimere il suo disappunto in merito; a suo avviso, se il re avesse riflettuto sulla grande opportunità concessagli da Dio per mezzo della sua messaggera, certamente avrebbe agito in modo diverso. I fatti avevano dimostrato che lei era stata veramente inviata dal cielo: “Elle fit des choses incroyables à ceux qui ne les avaient pas vues, et l'on peut dire qu'elle en aurait fait encore, si le roi et ses conseillers se lussent bien conduits et bien maintenus envers elle” (P. Ayroles, La vraie Jeanne d’Arc, t. III, 1897, p. 194). Cagny continua a descrivere una Pulzella fortemente amareggiata per l’indolenza mostrata dal sovrano e dai suoi consiglieri, tanto da decidere di sua iniziativa di partire alla volta di Compiègne, ancora assediata dagli inglesi. Nei brevi capitoli conclusivi, si conferma l’intento dei giudici di raccogliere tutti gli elementi possibili sui quali fondare un’accusa di eresia, dalla sua convinzione di essere stata inviata da Dio, al fatto di aver voluto indossare abiti maschili e prendere parte alla guerra. Chiude la cronaca il breve resoconto dell’esecuzione, redatto sulla base delle testimonianze di chi aveva assistito al drammatico evento, la cui importanza era tale da spingere gli inglesi a fare in modo che tutto il popolo potesse avere la possibilità di assistere alla morte di Giovanna d'Arco.



Autore: Parceval de Cagny (ca.1365-ca, 1438)

Datazione: ca. 1436-1438

manoscritti: Bibliothèque nationale de France, Département des manuscrits, collection Duchesne, vol. 48.

Ed. moderne: Chroniques de Parceval de Cagny, publiées pour la premiére fois pour la Société de l’histoire de France par H. Moranvillé, Paris, Librairie Renouard, 1902.
https://archive.org/stream/chroniquesdeperc00cagnuoft#page/n7/mode/2up
“La double chronique de la maison d’Alençon” in La vraie Jeanne d’Arc, la libératrice, d’après les chroniques et les documents français et anglo-bourguignons, et la chronique inédite de Morosini, par Jean-Baptiste-Joseph Ayroles, de la Compagnie de Jésus, 4 vols, [1890-1898], t. III, Paris, Rondelet et Cie Éditeurs, 1897, pp. 170-199.
https://archive.org/stream/lavraiejeanneda02ayrogoog#page/n193/mode/2up

“Parceval de Cagny” in Procès de condamnation et de réhabilitation de Jeanne d'Arc, dite La Pucelle, publiés pour la première fois d’après les manuscrits de la Bibliothèque royale suivis de tous les documents historiques qu'on a pu réunir et accompagnés de notes et d’éclaircissements par Jules Quicherat, 5 vol., [1841-1849], t. IV, 1847, Paris, Jules Renouard et Cie, Librairie de la Société de l'histoire de France, pp. 1-37.
https://archive.org/stream/procsdecondam04joanuoft#page/n17/mode/2up

Quicherat, Jules, “Histoire de Jeanne d’Arc d’après une chronique inédite du XVe siècle”, in Bibliothèque de l’École des Chartes, revue d’érudition, consacrée principalement à l’étude du Moyen Age, tome deuxième (deuxième série), Paris, J.B. Dumoulin, Librairie de la Société de l’École Royale des Chartes, 1845-1846, pp. 143-171.
http://gallica.bnf.fr/ark:/12148/bpt6k12380z/f147.item.zoom

La chronique de Parceval de Cagny

http://www.stejeannedarc.net/chroniques/chronique_perceval.php



Nazione: Francia

Parole chiave

  • Cronaca storica, Parceval de Cagny
Giovanna d’Arco in armatura consegna una lettera a Carlo VII. Miniatura tratta da Le Jouvencel de Jean de Bueil (1406-1477)
http://jeannedomremy.fr/S_Questions/peinture.htm