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Descrizione: Inizialmente concepita come una dissertazione inclusa nel Plan de l’Hiʃtoire générale & Particuliere de la Monarchie Françoiʃe, l’Histoire de Jeanne d’Arc di Lenglet-Dufresnoy si propone di spiegare un evento tanto misterioso e singolare come quello della Pulzella d’Orléans, facendo ricorso alle informazioni ricavate dai manoscritti degli atti processuali, uniche fonti della sua ricerca. Come sottolinea nella prefazione, Dufresnoy vuole riportare alla luce esclusivamente i fatti nei quali la Pulzella era stata coinvolta in prima persona, mettendo da parte ogni elemento meraviglioso. Egli, infatti, non crede alle visioni di Giovanna, e benché ammetta l’idea di una provvidenza all’origine della missione di cui si dichiarava investita, lo storico sostituisce alle sue voci e ai suoi santi una forte persuasione interiore, in grado di rappresentare come veri gli oggetti formati dalla mente umana, senza per questo sminuire il carattere e la personalità dell’eroina.
Quanto più un’anima è perfetta, osserva lo storico, tanto più è forte la sua persuasione, una qualità che Dufresnoy definisce anche in termini di eroismo o entusiasmo, prima fonte di ogni azione lodevole e virtuosa e di quello spirito ardente che non trova pace finché non riesce a conseguire gli obiettivi prefissati. Pertanto, il grande amore per il re e la casa reale, la preoccupazione per le sorti del regno e la sua profonda fede avevano motivato la Pulzella alla ricerca di un rimedio che potesse portare la salvezza alla Francia, fino al punto di credere di riuscire lei stessa a compiere quello che era divenuto l’unico oggetto del suo desiderio. Dio era così divenuto per lei il solo autore dei pensieri della sua mente, e ne avrebbe determinato gli effetti con una apparizione intellettuale. Di conseguenza, poiché il bene della Francia era l’unico scopo delle sue azioni, per Dufresnoy è fuori dubbio che la Pulzella fosse stata guidata dalla provvidenza divina, senza la quale niente di utile, niente di virtuoso, niente di generoso poteva essere intrapreso e concluso.
Nella seconda parte della sua Histoire, lo storico si sofferma sul processo di riabilitazione e sui documenti utili a testimoniare la veridicità della storia di Giovanna d’Arco. Una serie di riflessioni generali sulla sua missione mettono a confronto le opinioni di chi sosteneva che ella fosse inviata dal demonio e di chi, come du Haillain, aveva visto in lei uno strumento politico del Delfino. Seguono quindi le notizie sulle false Pulzelle, argomento già affrontato da Symphorien Guyon, ed Etienne Pasquier, e una serie di pièces jiustificatives relative a entrambi i processi. Chiude questa seconda sezione non meno ricca e dettagliata della prima una serie di citazioni di opere storiche, poetiche e teatrali dedicate all’eroina, con una severa critica alla Pucelle di Chapelain.
L’ultima parte è invece riservata alle testimonianze relative a Giovanna d’Arco lasciate da autori principalmente stranieri, tra i quali Heinrich von Gorkum, Thomas Rymer, Polidoro Virgilio, Jacques Meyer, Filippo da Bergamo e il gesuita spagnolo Mariana, con una minuziosa analisi del resoconto che Thomas Carte aveva dedicato alla Pulzella nella sua General History of England, pubblicata nel 1748. Dufresnoy contesta punto per punto le tesi dello storico inglese e la sua impropria rilettura dell’immagine di Giovanna d’Arco, dovuta principalmente al fatto che Carte non aveva letto i manoscritti degli atti processuali, benché avrebbe potuto usufruire della copia custodita all’Università di Cambridge. Lo storico mette quindi a confronto l’eroismo e il coraggio militare di Giovanna d’Arco con quello di molte altre donne illustri del passato storico e civile delle nazioni, tralasciando però sia le donne dell’Antico Testamento, il cui coraggio era determinato esclusivamente dalla loro ispirazione divina; sia le Amazzoni, il valore delle quali era invece frutto della loro educazione. Così, nella sua galleria trovano spazio Giovanna di Fiandra, contessa di Montfort, Maria Puteolana, vergine guerriera al pari di Giovanna e la contessa di Tournon, donne guerriere che avevano avuto il coraggio di difendere regni e città assediate dai nemici, a dimostrazione di come l’eroismo militare fosse anche una qualità propria del sesso femminile.
Dopo essersi quindi soffermato sulla processione che si tiene ogni anno a Orléans per commemorare la levata dell’assedio e sulla genealogia dei fratelli di Giovanna d’Arco, Dufresnoy conclude la sua ricerca riassumendo i diversi sistemi elaborati dagli storici per spiegare il fenomeno della Pulzella: dall’idea che vede in lei nient’altro che una strega alla teoria abbracciata da Edmond Richer, secondo la quale, Giovanna era stata inviata da Dio, all’ipotesi che la Pulzella fosse l’amante di Baudricourt, di la Hire o di Dunois, senza escludere la tesi di coloro che l’avevano definita uno strumento utilizzato dalla corte per dare coraggio alle truppe. Ma c’era anche chi era addirittura arrivato al punto di negare l’esistenza storica dell’eroina, riducendola a una favola inventata a posteriori. A queste diverse scuole di pensiero, lo storico contrappone un “sistema” che sintetizza efficacemente l’azione della provvidenza a una forte motivazione interiore, unico modo, a suo avviso, per spiegare un fatto tanto singolare il cui principio resterebbe ancora nell’oscurità.

Autore: Nicolas Lenglet Du Fresnoy (1674-1755)

Datazione: 1753-1754

Ed. moderne: Histoire de Jeanne d’Arc, dite la Pucelle d’Orléans. Par M. l’Abbé Langlet Du Fresnoy. A Amsterdam, par la Compagnie, 1775.
https://archive.org/stream/histoiredejeanne00leng#page/n5/mode/2up

Histoire de Jeanne d’Arc, vierge, heroine et martyre d’etat; Suʃcitée par la Providence pour rétabilir la Monarchie Françoiʃe. Tirée des Procès & autres Pièces originales di temps. Par M. l’Abbé Lenglet Dufresnoy. A Orleans, Et ʃe trouve A Paris,
Première partie, (1753):
http://babel.hathitrust.org/cgi/pt?id=ucm.5327134500
Seconde partie, (1753):
http://babel.hathitrust.org/cgi/pt?id=ucm.532713451x;view=1up;seq=1
Troisième partie, (1755):
http://babel.hathitrust.org/cgi/pt?id=ucm.5327134529;view=1up;seq=7


Nazione: Francia

Parole chiave

  • Storiografia, Nicolas Lenglet Du Fresnoy