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Descrizione:
Scritta in collaborazione con diversi autori e pubblicata in tre volumi nel 1706, la Complete History of England di White Kennett si distacca ancora a fatica da una storiografia che postula il verificarsi di un intervento divino negli eventi umani, benché già orientata verso un razionalismo che spazza via miti e superstizioni di epoche considerate barbare e ignoranti. In riferimento a quanto riportato dagli autori francesi, Kennet afferma che Giovanna d’Arco è stata scelta da Dio per essere lo strumento delle sue rivelazioni, grazie ad una forte persuasione interiore e al coraggio necessario per metterla in atto. Per contro, a questa interpretazione conservatrice della storia si affianca una progressiva demistificazione della vicenda e del personaggio, che non contribuisce a chiarire la posizione dell’autore: a Vaucouleurs, Giovanna si scontra con un incredulo Robert de Baudricourt, convinto che la giovane sia affetta da una profonda melancolia e che una donna non possa essere in grado di liberare la Francia; nello stesso tempo, la Pulzella viene descritta in un primo tempo come una fanciulla modesta e ragionevole, in grado di compiere imprese “which a mere Womaniſh Valour would not dare to think on” (W. Kennett, A Complete History of England, 1706, p. 358), e giudicata in seguito una donna di poco credito, messa ulteriormente in cattiva luce con il discusso episodio di Franquet d’Arras. Con tutto ciò non mancano gli episodi che hanno contribuito ad alimentare l’immagine della Pulzella-profetessa e messaggera di Dio, come pure il riconoscimento per la saggezza da lei mostrata nel condurre le imprese militari. Così, Giovanna riconosce il Delfino e fa trovare la spada nascosta nella chiesa di Santa Caterina; la città di Orléans viene liberata dall’assedio e i successivi trionfi dei soldati francesi, finalmente rianimati da un insolito coraggio, non soltanto accrescono la sua fama ma terrorizzano gli avversari. Al tentativo di Bedford di rinforzare le truppe britanniche e passare al contrattacco seguono invece le ingloriose sconfitte subite da Giovanna a Parigi e a Compiègne, a causa delle quali, la messaggera di Dio diviene motivo di scandalo per il popolo cristiano.
Lo storico non si dilunga molto sul processo di condanna, ma riporta sia alcuni dei settantotto capi d’accusa che le furono imputati dal tribunale ecclesiastico, sia il verdetto dei giudici pronunciato dopo l’abiura, da lui attribuita a un’influenza demoniaca che l’aveva indotta ad affermare di aver rinnegato i suoi crimini soltanto per paura della condanna a morte, e non perché convinta della propria colpevolezza. Pertanto, la sentenza definitiva che la consegna al braccio secolare mise definitivamente a nudo, secondo l’autore, la falsità dell’ispirazione divina di Giovanna d’Arco, la quale non aveva esitato a fingersi incinta pur di evitare la sua esecuzione.
La demolizione del mito della Pulzella di Dio si conclude con la smentita dei presunti miracoli relativi alla sua morte, definiti “a mere Poetical Fiction”(Ibid., p. 366) pensata dai poeti francesi per giustificare il processo di revisione fortemente voluto da Carlo. Per quest’ultimo, pur essendo indegna di una canonizzazione, Giovanna aveva agito non soltanto da coraggiosa amazzone, ma aveva anche contribuito alla restaurazione della monarchia francese, meritando dunque la riabilitazione della sua memoria.
Nota: dei tre volumi che compongono la Complete History of England, soltanto l’ultimo porta la firma di Kennett. Non è a lui, dunque, che possiamo attribuire il resoconto relativo a Giovanna d’Arco, basato invece sulla Continuation alla Collection di Samuel Daniel, scritta da John Trussell. L’autore sottolinea che quest’ultima era stata redatta in modo tanto impreciso da necessitare una completa revisione del testo, pur seguendo il metodo di Daniel. Pertanto, è difficile stabilire se la descrizione di Giovanna d’Arco contenuta nella History di Kennett sia frutto di uno o più autori; certo è che l’immagine qui proposta ha poco a che fare con il personaggio tratteggiato nella Continuation di Trussell, che e anche i toni utilizzati dall’autore sono relativamente più moderati.

Autore: White Kennett (1660-1728)

Datazione: 1706

Ed. moderne: A Complete History of England with the Lives of All the Kings and Queens Thereof; From the Earliest Account of Time, to the Death of His late Majeʃty King William III. Vol. I. London: Printed for Brab Aylmer, Reb. Benwick, Sam. Smith and Benj. Walford, Will Freeman, Tim Goolwin, Richard Parker and Benj. Tooke, 1706.
https://books.google.it/books?id=Gn5cAAAAcAAJ&pg=PA99&lpg=PA99&dq=A+Complete+History+of+England+White+Kennett&source=bl&ots=xT8vBh59o_&sig=ULuBv3p9NBkl14tLl6cUTUVjlVw&hl=en&sa=X&ved=0ahUKEwi6lJrn6orKAhULtBoKHeJoA8w4FBDoAQhKMA0#v=onepage&q=A%20Complete%20History%20of%20England%20White%20Kennett&f=false
Riferimenti a Giovanna d’Arco: pp. 357-366.

Nazione: Inghilterra

Parole chiave

  • Racconto storico, White Kennett
Giovanna d’Arco ordina agli inglesi di andarsene dalla Francia incisione di Roger (1787).
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