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Descrizione: Nel 1748 Thomas Carte pubblica la sua General History of England con il duplice intento di togliere a Paul de Rapin il primato di storico per eccellenza, e di scrivere una buona “storia civile” basata non tanto sulle vicende pubbliche o militari, quanto sulle leggi, sugli usi e costumi dei popoli nel corso del tempo. Eppure, benché si avvalga di un patrimonio documentario ben più ampio di quello utilizzato dallo storico francese, Carte non riesce a sostituire de Rapin, né a distaccarsi da una concezione della storia intesa come piano prestabilito da Dio, un pensiero che ne rallenta l’evoluzione verso una dimensione pienamente laica e moderna.
Nondimeno, il suo ritratto di Giovanna d’Arco si adatta in modo più evidente alle nuove correnti di pensiero che la filosofia illuminista stava diffondendo anche in Inghilterra: infatti, lo scopo di Carte non è quello di accertare se le sue gesta siano il frutto di un’assistenza divina o demoniaca, ma di chiarire se la Pulzella sia invece un’esaltata o soltanto un efficace stratagemma messo in atto per porre rimedio alle avversità della Francia. Giovanna cessa così di essere l’umile contadina della Lorena e torna ad assumere l’assai meno bucolico ruolo di cameriera in un’osteria ‒ una teoria già avanzata da Enguerrand de Monstrelet e ripresa sia da Edward Hall che dallo stesso de Rapin ‒ le cui mansioni l’avevano adeguatamente preparata alle fatiche della guerra e ad interpretare il ruolo che Robert de Baudricourt le aveva assegnato. Questi, secondo Carte, aveva fatto leva sia sul fascino che una contadina-guerriera poteva esercitare sul morale abbattuto dei francesi e sulle superstizioni degli inglesi, sia su una corte ben disposta a darle credito e istruirla in modo tale che le sue competenze avrebbero avuto maggiore risalto in una contadina. I soldati francesi, ispirati dalle promesse di vittoria, riescono così a riprendere le campagne militari con nuovo vigore, mentre l’inazione degli avversari, troppo deboli per scontrarsi con un reggimento che si ritiene invincibile, viene imputata dai francesi “to a terror impronted on their minds by Heaven” (T. Carte, A General History of England, 1750, vol. II, pp. 704).
La liberazione di Orléans accresce la fama della nuova profetessa e le vittorie riportate in seguito dall’eroina durante la campagna della Loira vengono attribuite esclusivamente al terrore da lei diffuso tra i soldati inglesi, come lo stesso duca di Bedford ebbe modo di testimoniare. Facendo quindi riferimento al viaggio di re Enrico VI in Francia, pianificato dal duca allo scopo di far incoronare il giovane nipote a Parigi, Carte segue la lezione di Rymer e allude alle numerose diserzioni dei soldati “ſtruck with the idle tales related of her by a ſenſeleſs populace” ( Ibid., p. 707).
Pure, lo storico sottolinea che non fu tanto il loro panico la causa principale delle loro sconfitte, quanto l’avversione del popolo francese nei confronti del governo inglese, unita al desiderio di tornare ad obbedire al loro legittimo sovrano. Pertanto, la cattura di Giovanna d’Arco divenne per inglesi il giusto risarcimento per le perdite subite e l’occasione di porre fine al terrore provocato dalla convinzione che Giovanna fosse realmente inviata dal cielo. Carte fornisce dettagli esaustivi sugli interrogatori del processo e sulle fasi immediatamente successive; attribuisce l’abiura della Pulzella al il timore della condanna e motiva il suo pentimento con una violenta inclinazione che la spinse ad indossare di nuovo gli abiti maschili. In breve, conclude lo storico, questa ingannatrice o entusiasta che fosse, venne condannata per eresia, idolatria, stregoneria e uso improprio degli abiti maschili. Per contro, egli non prende in considerazione la notizia della presunta gravidanza di Giovanna, precisando anzi che la sua castità non era stata messa in discussione neppure dagli inglesi, e che le sue gesta e il suo coraggio erano comunque degni di ammirazione, sia che le fossero propri, sia che fossero l’effetto del suo eccezionale entusiasmo.

Autore: Thomas Carte (1686-1754)

Datazione: 1747-1755

Ed. moderne: A General History of England. Volume II. Containing An Account of all public Tranʃactions from the Acceʃʃion of Henry III, A.D. 1216. To the Death of Henry VII, April 21, A.D. 1509. London, Printed for the Author, Westminʃter, 1750.
http://babel.hathitrust.org/cgi/pt?id=mdp.39015023127460;view=1up;seq=7
Riferimenti a Giovanna d’Arco: pp. 703-709.
http://babel.hathitrust.org/cgi/pt?id=mdp.39015023127460;view=1up;seq=715

Nazione: Inghilterra

Parole chiave

  • Storiografia, Thomas Carte